domenica 14 luglio 2013

9 ( Japan 2013 ) Karatsu-jo

Mi piacciono davvero tanto le gite :)
Allora scopro che la linea per Karatsu parte direttamente dalla linea del metro Kuko, così non devo neppure andare ad Hakata Station!

Parto con calma, mi mangio un panino "Mirano" da Doutor prima di prendere il treno memore che dal caldo l'appetito evapora come il resto e salgo sul trenino  che in una oretta mi porta tranquillo e placido a destinazione.
Il trenino è lento e compie tutta la costa che divide Fukuoka da Karatsu, è semi vuoto ed è una meraviglia di viaggio da godersi attaccati al finestrino:

Ma che buffi che sono i camioncini, è una nazione manga questa!

Arrivo a Karatsu e mi dirigo al punto informazioni, ecco qui in Giappolandia anche se sbarcate nel più remoto paesino di provincia sperduto nell'entroterra c'è in stazione un punto informazioni turistiche che ti riempie di mappe, guide, orari ecc...

Al castello ci si arriva in 20 minuti a piedi e non si evapora neppure a camminare! C'è una bella brezza che spira dal mare (qui siamo affacciati sul mare interno fra il Giappone e la Corea, non sull'oceano come a Tokyo) per cui la passeggiata è piacevole... ma diavolo non c'è un bar manco a pagarlo! Non un Excelsior, Doutor, Tully, Cafe Veloce, mi sarei accontentato anche di Pronto che odio!
Niente, i Giapponesi si rinfrescano prendendo le bevande dai distributori automatici che trovi ovunque, sempre funzionanti, pieni di merce e di resto, e quando dico ovunque è ovunque, dal corso principale di Shinjuku a Tokyo al vicoletto sperduto di Odawara o appunto Karatsu.
Utilissimi sicuramente, però c'è un problema... ecco la pausa è la pausa, ti devi sedere e goderti il momento di relax e al distributore prendi e via, bevi in piedi camminando e ti tieni la bottiglia perchè in Giappone non esistono i cestini per le strade e men che mai, eresia, i cassonetti, mai da nessuna parte, tranne che nelle stazioni dei treni e metro e vicino ai gruppi di distributori più grossi dove trovi i cestini differenziati solo per carta, plastica e latta, quindi ti devi pure tenere la bottiglietta vuota dietro!

Karatsu è una piccola sonnolenta cittadina tipica Giapponese:

A metà foto a sinistra... un distributore automatico... oramai non ci faccio neppure più caso, dove ti giri c'è ne almeno uno in tutto il Giappone!

Di domenica tutto chiuso, tranne il lungomare che si anima di bagnanti e bancarelle :)


Infine giungo al castello che ecco odio... il mio problema è che ho visto Himeji, l'Airone Bianco e Matsumoto, Il castello dei Corvi e quello di Osaka, questi piccolini mi fanno tenerezza:



Però contiene un museo all'interno con una notevole collezione di katane originali del 1600... tutte lucide con la gocciolina d'olio in punta che sono, come dire, esaltanti!
Poi la vista dalla scogliera al quinto piano è davvero eccezionale!



La totale assenza di picchi di rilievo nel Kyushu fa si che ci siano dei cieli meravigliosi!

Torno in stazioncina, chiedo per il binario per Fukuoka e il tipo mi spedisce al tre, salgo, mi siedo al binario e arriva una bigliettaia tutta di corsa scusandosi per il collega che si era sbagliato, praticamente mi raccatta e mi porta al binario due, mi dice l'orario scusandosi per l'attesa che devo sopportare e si scusa ancora un po per l’errore imperdonabile del collega... ma ancora vi sorprendete, la cortesia in Giappone non si può descrivere, bisogna viverla.

Prendo il treno che è un SuperExpress perchè taglia un fracco di fermate (vi ricordate vero? Ogni linea locale ha più treni, Local, Express e SuperExpress a seconda delle fermate, prendete il più utile, tanto costa uguale, qui paghi a distanza) e arrivo a Fukuoka e quello che era un treno si trasforma in metro, praticamente diventa un vagone della linea Kuko della metro che mi porta direttamente alla fermata di Tenjin! Diavolo dai ma che flessibilità! Come se il treno locale da Oulx diventasse a Collegno un vagone della metro fino al Lingotto!

Solo che non mi fermo a Tenjin... ooops... ma a quella dopo, ma che sbadato e sbadatamente esco alla uscita 5 della stazione Nakasu-Kawabata che, ma guarda che caso! È proprio, ma proprio accanto a Cafè Veloce!
Ma guarda quando si dice il caso a volte! ;)
Mi godo i tramezzini di Cafè Veloce (i tramezzini sono drogati in Giappone, me li sogno la notte) e l'espresso e bello goduto me ne torno a casina a piedi... Fino Tenjin almeno ;)

Tenjin al tramonto in uno dei suoi mille squarci pieni di grattacieli e centri commerciali

Domani ultimo giorno a Fukuoka e nel Kyushu e ne trarremo le fila :)

Goodnight big Sky!

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