sabato 27 luglio 2013

22 ( Japan 2013 ) The Quest, the drum and the rain

Mi sveglio tranquillo, insomma è sabato no? ;)
Faccio colazione al mio bel Excelsior Cafè e medito che diavolo si ho proprio voglia di passar la mattinata tranquillo, amche perchè il pomeriggio sarà un po incasinato e dove si può stare sereni e tranquilli a Tokyo?

Al Meiji Shrine di Harajuku naturalmente!
Prendo la Yamanote, mi metto al finestrino e guardo il nord di Tokyo scorrermi davanti, da est ad ovest, arrivo a Meiji che è quasi ora di pranzo ed ho in effetti un leggero languorino... sarà che fa più fresco a Tokyo, ma da qualche giorno ho una fame atavica, mangierei a tutte le ore!

Per cui mi infilo nel ristornate tipico che c'è al Meiji ed ecco qua:


Ma in Italia dove le troverò queste delizie!

Ok, era ora, ero pronto al caos... ero pronto a Shinjuku di sabato!
Shinjuku è un caos sempre, ma di sabato poi e con un festival nelle strade, non potete capire... no no non si può capire milioni ( letteralmente ) di giapponesi stipati in una stazione, si immensa ma sempre un luogo chiuso che rimbalzano da tutte le parti in cerca della pensilina fra una ventina di lineee metropolitane, ferroviarie privateme della JR.
Nulla può prepararti a Shinjuku di sabato, è qualcosa di apocalittico, e nulla, niente al mondo è paragonabile a questa esperienza.
Vago lento, ma sempre cammiando (MAI fermarsi o ti travolgono) e vedo "Keio New Line".... mmmmhhhh...

Mi infilo e prendo la Keio New Line per la Tokyo Opera! Poichè li vicino c'è il negozio della Square Enix!

Ma che bella l’opera di Tokyo, bella tranquilla, rilassata, serena... immensa!


Al fondo di questo grattacielo... Qui a Tokyo c'è ne sono così tanti che non ci fai più caso, però questo è proprio bello :)
Dicevo al fondo c'è un cafè e mi godo le note di musica classica sorseggiando un espresso:


Rifocillato parto all’avventura! Attraverso montagne di cemento...

Ve l'ho detto che c'è ne sono tanti ;)

4 livelli... no dico una tangenziale di 4 livelli in mezzo a Tokyo

E arrivo a destinazione... Ma è chiuso! AAAARGHH!!!
Mi avvicino e c'è questo cartello:


E l'avventura continua!
Basti pensare che cambio metro tre volte, ma grazie alle indicazioni precise, al fatto che la metro e ferrovia di Tokyo è uno spettacolo di chiarezza nonostante abbia una cinquantina di linee, davvero non sono ironico, mai perso, un'inno alla logistica perfetta di una rete di trasporto pubblico più complesso e meglio realizzato del golobo terraqueo!

ARTINA

Sbarco ad Artina e salgo veloce dove indicato dal Floor Guide, ( ogni palazzo in Giappone è dotato di piantine a muro o in volantino che spiegano esattamente la composizione dei piani ) e... Cacchio.... Oh cacchio... OH CACCHIO!!!


Quello che vedete non è il negozio!
Ma sono gli uffici della sede primcipale della Square Enix...
O MIO DIO!!!!
No forse non vi rendete conto, ma dietro questi vetri lavorano gente come: Yuji Horii e Yasumi Matsuno e Hiroshi Minagawa
Oh.. Cacchio...
Queste mura hanno ospitato quei geni sulle cui opere ho speso letteralmente centinaia e centinaia e centinaia di ore! Oh Cacchio...

E se li incontro? Magari li ho incontrati! Magari sono proprio qui al Tully Cafè vicino che prendono uno di quei beveroni che solo i giapponesi ingurgitano! Giro bene tutto Artina ed eccolo carinissimo il negozio :)

Ma quantè carino!

L'antro di cristallo con le teche con i gioielli più preziosi!
Il cristallo è un tema ricorrente di Final Fantasy della Square Enix

E partono gli acquisti e cacchio ma avete capito cosa ho scoperto! Gli uffici principali della Square Enix! Si si lo sono sono un pochino fanatico, ma solo un pochino e poi dai stiamo parlando della Square Enix!!!! Manca solo che domani becco gli uffici Atlus e svengo!

Ritorno a Shimjuku e mi inerpico per le strade deserte... si deserte di spazio vitale! Una ressa totale di gente indescrivibile, ma riesco a beccare il festival dei tamburi :)


E vado poi verso Kabuchi-cho che definire delirio di sabato è riduttivo...


Oddio quanto è cambiata! Tantissimo davvero non la riconosco più, cantieri enormi, spazi ristretti, aria quasi rispettabile... quasi...
Vi giuro che la preferisco nella sua versione fantasiosa di Kamuro-cho della serie di videogames Yakuza



Un po intristito per come è diventato Kabuchi-cho e mi sa assuefatto dalla tranquillità di Hiroshima e Nippori qui a Tokyo scappo via dalla totalità di gente che c'è e ritorno a Nippori dove trovo rifugio nel mio bell'Excelsior... ed inizia a diluviare!


Sigarette? Le ho... Espresso c'è l'ho, acqua, poltrona di fronte alla vetrata e chiusura alle 23... mi sa che sto un po qui finchè non smette, anche perchè si sta come dei pascià :)

Goodnight dreams creator!

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