mercoledì 17 luglio 2013

12 ( Japan 2013 ) The Fairy Isle...

Ieri parlavamo del paese delle favole ecco Miyajima ne è l'isola.
Non si può venire in Giappone senza visitarla, non è cosa, non è concepibile.

Ben ritrovata Miyajima!

Me la prendo comoda, mi è venuta una botta di stanchezza e sarà che non sono mai stato fermo e sarà il cambio di clima e che sono anche vecchietto ;) insomma oggi ero un po sbaccalito, per cui lascio perdere la salita al monte sacro e mi dedico al tempio Buddista più bello del Giappone il Daisho-In ( quello shintoista invece sapete qual'è vero? L’immenso Fushimi-Inari, per me uno dei pochi motivi dell'esistenza di Kyoto)

Arrivo al tempio e ammutolisco...


Rimango impetrito per un quarto d’ora ad ammirre l'apoteosi di colori e suoni e odori!

Poi mi imcammino per il sentiero dei Rakan:



Questi sono i 500 discepoli iniziali di Shaka Nyorai ciascuno però riprodotto con un viso ed espressione differente e gestualità che ne ricorda le opere in vita.

E arrivano i miei preferiti... i buddini!




Solo alcuni delle decine che ho trovato sparsi per ogni dove nel tempio dove vagavo come stregato da un incantesimo...



Ci sono giornate dove non servono le parole, dove l'esperienza è interiorizzata ed viene assorbita nella contemplazione di tali meraviglie, che più che nell'insieme nascondo il loro autentico fascino negli infiniti dettagli che ti si offrono dinnanzi.


Ho vagato per questo tempio per quasi 4 ore! Uscendo poi ho rincontrato la scalinata verso il Tempio Oscuro... ecco no non sarà così, ma questa scalinata mi ha sempre fatto venir la pelle d’oca, nera, antica che par assorbir la luce, difesa da un demone dall'espressione maligna:


Miyajima è un'esperienza, mille esperienze, mille scorci da scoprire e assaporare lentamente, cogliendone le sfaccettature, i dettagli che mai sono casuali, amche in quello che sembra un caos di natura selvaggia c'è un significato e poi si sente che ogni pietra, ogni trave di legno, ogni albero centenario trasudano di storia e di misticismo.
Su quest'isola hanno soggiornato alcuni dei più saggi del Giappone, sono state combattute battaglie, officiato riti millenari, espresso milioni di preghiere e tutto ne è pregno, lo senti nell'aria.


Goodnight Rakan Statues!


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