martedì 19 luglio 2011

18 ( Japan 2011 ) Goodbye Osaka Lights

Mi mancherà...
Mi mancherà parecchio Osaka...

Oggi il tifone o come lo chiamano qui T-Storm continuava ad imperversare, in verità è strano, nel giro di 10 minuti cade acqua a secchiate, poi smette, poi gocciola, poi vento, insomma parecchio isterico, ma noi già sappiamo che della pioggia ad Osaka non frega nulla ;)

Dopo aver visitato tutto Shinsaibashi e Den Den Town ieri, oggi mi dirigo a Umeda per esplorare come si deve la Osaka Station City e ovviamente l'immensamente inquietante Yodobashi Camera di Umeda.





(Sky Building versione HipChromo ;)

Immaginate Yodobashi Camera come una catena tipo Mediaworld, ma se entrate qui dentro, 8 piani che dire giganteschi è poco, pieno di tutto quello che l'essere umano ha mai prodotto nel globo che abbia una qualche minima valenza di apparecchiatura elettronica.

Goodbye Sky Building
Goodbye Osaka City Station
Non è pochino inquietante... dovreste esserci davanti a questo muro di consumismo...
Vi basti dire che c'erano 4 scaffali di custodie dell'iPhone 4! Qui tutti hanno l'iPhone (ma quanto belle le fa le foto! Oggi ho usato solo l'iPhone :), chi non c'è l'ha si tiene legato ai loro stranissimi cellulari a cozza dallo schermo enorme (su cui girano tutti i giochi della Kairosoft io me lo terrei solo per questo ;)

Dicevo delle custodie, mio Dio, ma come fanno ad essercene così tante!? E' persino imbarazzante, ti senti paralizzato di fronte a tanta scelta, alla fine non riesci neppure a scegliere.
E si tratta di una custodia, immaginate un reparto di televisioni grande come tutto Mediaworld delle Gru, solo di televisori! Passi 3 mesi solo a scegliere il modello, ma come fanno a consumare così tanto?
Qui l'economia gira, oddio non così bene come qualche anno fa, ma non senti da visitatore il morso della crisi come ad esempio era palese l'anno scorso a Madrid e poi i Giapponesi hanno più soldini di noi in tasca, un IVA al 5% e una fiducia nel futuro che li porta a spendacciare molto del loro stipendio mensile senza risparmiare granchè (e ci arrivano tranquilli alla 4 settimana).

Non sono un economista, per cui la smetto qui, però i negozi sono sempre pieni e vedi gente far la coda alle casse e andare in giro con tanti pachettini.

Ma della società giapponese parlerò più a lungo in seguito, intanto mi godo l'ultima sera Osakese, scintillante del riflesso delle luci sull'asfalto bagnato e mi mancherà...

 






Quanto è bella Osaka...

Ma domani si torna a Tokyo, la capitale, la megalopoli più megalopolosa del globo terraqueo :)

Goodnight Osaka, we will see soon... I hope...

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