giovedì 16 giugno 2011

-16 ( Japan 2011 ) Inizia l'attesa...

Ok, inizia ufficialmente l'attesa (e l'ansia segue a ruota)

Come alcuni di voi sapranno quest'anno riesco a raggiungere finalmente la meta ambita e non bastano certo il terremoto del millennio, lo tsunami e la centrale nucleare impazzita a fermarmi, quest'anno si parte.

Per ben prepararmi ho deciso di iniziare ad ascoltare solo musica giapponese (di cui parlerò in seguito), leggere solo libri giapponesi (di cui parlerò in seguito) e giocare solo videogames giapponesi (di cui parlo adesso! ;)

E quale miglior esponente del J-Videogiocare di....

Muramasa: The Demon Blade


I due protagonisti del gioco
 Innanzitutto è per la console che più giappo non si può della ditta, Nintendo, che più giapponesemente giappo non si può, poi è prodotto da quei geniacci dei VanillaWare, già creatori di Odin Sphere (prego inchini).
Non sto a farvi la "rece" ne a raccontarvi trama o gameplay (per quello c'è Wikipedia ;) vi dico solo che in assoluto è l'opera videoludica che più mi ha stupido come regia artistica e riproduzione stilistica dei miti e leggende del medioevo giapponese fantastico.
Spesso (tanto spesso) mi fermo solo a rimirar i meravigliosi paesaggi riprodotti in un 2D disegnato a mano come non se ne fanno più, foreste di bambù in cornici di Torii infiniti, giardini di ciliegio in fiore, caverne demoniache dai solfurei miasmi, campagne in fiore e tetti a pagoda di città fiorenti
Una delizia per ogni sano giocatore di VG che impazzisce al solo veder un kanji! :) Bene, vi ho annoiati abbastnza e io devo iniziare a carburare un pò nella scrittura, per cui vi lascio, per ora... (risata demoniaca, please...)

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