giovedì 27 agosto 2009

19 - The Two Second One's

La seconda capitale del Giappone...
La seconda città del Giappone...

Stamane mi sono svegliato bene, ho fatto il cambio di stanza fra quella che avevo implorato per una sera prima e la mia "regolare" e sono sceso al mio caffè Tanako immerso nelle viuzze di Shibuya.
Avevo voglia di una gita e così ho deciso di andare a Kamakura, via Yokohama, potevo anche andare diretto da Shibuya, ma avevo voglia di una sosticina "espresso" ;)
Arrivo a Kitta-Kamakura che è la stazione prima di Kamakura e dove secondo me ci sono le cose più belle, più tranquille e più suggestive.
La guida di Tokyo non è della Lonely per fortuna (vi ho già detto che dovrebbe fallire, vero?) e infatti è un piccolo capolavoro e mi consiglia tre perle, due nuove e una vecchia conoscenza.

Il primo è il Tokeji, un delizioso tempio buddista che si snoda fra le colline di Kamakura offrendo una vista, dei colori, delle suggestioni uniche.


Il secondo è il Jochi-Ji un tempio Zen con delle viste uniche dovendo passare per cunicoli bassissimi, bassi e stretti per arrivare al cimitero... fa un pò paura, ma ha una tavola da tè che è un sogno!

Il terzo è il Kencho-ji e per arrivarci dovevo percorrere 1km (orami si sprecano...) ed avevo un pò fame, così mi sono ripromesso di fermarmi prima di arrivare... e invece... mi sono ricordato che Kamakura è una ricca cittadina residenziale della medio alta borghesia di Yokohama e Tokyo, si vedono macchine da paura e ci sono locali il cui prezzo minimo è 4000 yen, per un sandwitch volevano 1260 yen che è quanto ho speso per cenare ieri alla terrazza di Akiba Ichi!

Caso vuole, karma, destino, fato che proprio davanti all'ingresso del tempio ci fosse un vecchietto che preparasse le Takoyaki, bè non proprio buone come quelle di Osaka purtroppo, diciamo Honshu Style e alla fine ero satollo pagando 300 yen :)
Certo direte voi, potevi portarteli due tramezzini di AM-PM prima di partire, potevi fare come i turisti 30 litri (i turisti che per fare 2 fermate del metrò si caricano zaini da 30 litri di non so che cosa diavolo ci si possa mai portare), invece no, a me piace all'avventura ;-)

Mi visito il Kencho-ji che tra parentesi è il primo tempio Zen del Giappone e mi accorgo dell'importanza dei percorsi, dei sentieri, del cammino iniziatico, mi perdo infatti in quello che consideravo il più bello, l'ascesa al santuario Hanso-bo, certo, prima che andassi a Fushimi Inari.



Rientro tutto contento e pacioso e sono ad Yokohama, mi scusino gli abitanti del luogo, ma non riesco a considerarla una città slegata da Tokyo, anche se sulla carta lo è, anche se è enorme con 3,6 milioni di abitanti, però è a mezz'ora da Tokyo, come se Napoli fosse a mezz'ora da Roma, senza peraltro soluzione di continuità, non c'è la faresti a considerarla a se stante.

Ovviamente mi fiondo al Landmark Tower con il suo ascensore più veloce del Giappone (45km/h) e la sua vista più alta del Giappone... però dopo lo Sky city di Osaka senza vetrate qui ho qualche fastidio ad accettarle anche se siamo al 69 piano mentre allo Sky City ero "solo" al 40.



Scendo e cosa mi trovo, un bel ristorante italiano, un pò strano però, non si rifà all'Italia, ma a Little Italy di New York, ecco qui i ristoranti più fighi sono delle specie di giostre del circo, tranne quelli giapponesi tipici o che comunque si rifanno alla tradizione, gli altri tentano di creare un'atmosfera, una sensazione, qui si voleva ricreare la New York del Padrino e ci sono pure riusciti!
Mangio scialato come un gatto nella dispensa al 5 piano della Landmark Tower con vista sulla baia di Yokohama... e qui i riflessi si fanno artistici:


Ma mi accorgo di essere parecchio stanco, questo Japan2009 mi ha sfibrato, forse anche di più del 2007, sicuramente molto di più del 2008.
Basta gite, 3 giorni di assoluto cazzeggio... che farlo a Tokyo, cacchio non so se mi spiego :)

Good Night to all the second one's!

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