Insomma in fondo ero andato solo a visitarne il suo meraviglioso castello...
Ero stato egoista, avevo pensato solo alla mia passione per il Giappone medievale e non le avevo dato abbastanza attenzione...
Era tempo di rimediare!
Mi armo di guida presa da Maruzen a Tokyo e dedicata interamente a lei, stilo il piano di battaglia in un bel cafè vicino all'albergo e sono pronto, prima tappa: Shinsekai!
Visitare questo delizioso piccolo quartiere, coronato come un principe popolare dalla bellissima e particolare torre Tsutenkaku mi ha affascinato e commosso per moltissimi motivi.
Il primo è che ho fatto la conoscenza di Billiken, un dio popolare e del popolo simpatico, sorridente e pronto a soddisfare i tuoi desideri se strofini i piedini alla sua statua all'ultimo piano di Tsutenkaku :)
Ero stato egoista, avevo pensato solo alla mia passione per il Giappone medievale e non le avevo dato abbastanza attenzione...
Era tempo di rimediare!
OSAKA!
Mi armo di guida presa da Maruzen a Tokyo e dedicata interamente a lei, stilo il piano di battaglia in un bel cafè vicino all'albergo e sono pronto, prima tappa: Shinsekai!
Visitare questo delizioso piccolo quartiere, coronato come un principe popolare dalla bellissima e particolare torre Tsutenkaku mi ha affascinato e commosso per moltissimi motivi.
Il primo è che ho fatto la conoscenza di Billiken, un dio popolare e del popolo simpatico, sorridente e pronto a soddisfare i tuoi desideri se strofini i piedini alla sua statua all'ultimo piano di Tsutenkaku :)
Poi mi ha commosso ripercorrere i passi di Kazuma Kiryu, salire come lui su per la Tsutenkaku, individuare, come lui fece, il palazzo dove si celava un importante indizio, mangiare nello stesso ristorantino dove aveva mangiato lui con la sua socia poliziotta di Osaka...
Quanti ricordi... lacrimuccia... ;)
Quanti ricordi... lacrimuccia... ;)
Poi mi ha stregato, affascinato, stupito e rapito per non so quanto tempo scoprire che le sale da gioco di Shogi e Igo di Yakuza 2 esistono davvero! Ero li, attaccato alla vetrina affascinato dai giocatori di Go che con una maestria e leggerezza ponevano le loro pietre bianche e nere sulle lucide tavole 19x19!
Dovete sapere che da un pò mi diletto a giocare a Igo, perdendo regolarmente in tavole 7x7, ma rapito dalla liquida fluidità e profondità strategica di questo gioco unico e affascinante.
Volevo quasi entrare, sedermi ad un tavolo e farmi massacrare su una tavola 19x19, ma ho intuito che quello era un luogo giapponese, per giapponesi, parte della loro tradizione e vita e mal avrebbero sopportato uno straniero, così scarso tralaltro.
Dovete sapere che da un pò mi diletto a giocare a Igo, perdendo regolarmente in tavole 7x7, ma rapito dalla liquida fluidità e profondità strategica di questo gioco unico e affascinante.
Volevo quasi entrare, sedermi ad un tavolo e farmi massacrare su una tavola 19x19, ma ho intuito che quello era un luogo giapponese, per giapponesi, parte della loro tradizione e vita e mal avrebbero sopportato uno straniero, così scarso tralaltro.
Ecco Shinsekai mi è sembrato un quartiere autentico, vero, giapponese nel midollo, anzi "osakese" fin nel midollo, i negozi, il cibo, ogni cosa, ogni edificio trasudava autenticità di ritmi, tempi e tradizioni reali e vissute.
Stordito da tutta quella autenticità, sognante e rapito decido di andare a rinfrescarmi le idee sul Floating Garden Observatory.
Questo osservatorio è posto in cima ad uno dei più avvenieristici e futuristici edifici del Giappone, neppure a Tokyo si trova nulla di così innovativo e visionario: Shin-Umeda City Sky Building.
Qui trovo un Doutor! l'espresso di Doutor... finalmente! Di fronte ad un parco, un parco dentro il grattacielo, con una cascata inversa, nel senso che l'acqua veniva spinta dal basso in alto... quanto ad essere visionari e ad aver voglia di sperimentare i Giapponesi hanno molto da insegnare alla vecchia Europa.
Lo vedete il buco al centro? Ecco tutto li intorno è accessibile, senza vetrate, senza nulla fra te e il cielo!
E' il primo (unico) osservatorio di questa altezza dove si può passeggiare senza grate, senza soffitti, senza nulla fra te e il cielo e la città e l'oceano e il vento e il sole.
Senza parlare del rientro, dove si percorrono scale mobili sospese (le due linee diagonali al buco) e un'ascensore scoperto che mozza il fiato... letteralmente, per la pressione che sottopone e la vista che offre (il tubo sulla sinistra).
Un'esperienza unica, ma unica per poco ci ritornerò sicuro una sera al tramonto, ma non stasera, infatti avevo osservato una pubblicità, sulle carrozze del metrò, di un festival delle lanterne al castello di Osaka, stasera e domani. Così mi dirigo allegro verso il castello e intanto mi è venuta una voglia matta di Okonomiyaki che nel chiosco di fronte all'ingresso preparano buonissima.
Sono li che me la godo seduto sui tavoli del chiosco quando purtroppo si mette a piovere :(
Per fortuna avevo l'ombrello, avevo letto sul Touch che poteva piovere, ma speravo in Billiken e nella pratica scaramantica che quando ti ricordi l'ombrello stai sicuro che non lo usi.
Ma non mi lascio fermare e comunque scatto qualche foto a questo spettacolo stupendo, in pratica tutto il parco antistante al castello è stato cosparso di lanterne, dove la gente se vuole ci poggia intorno dei cilindri con scritto i propri desideri...
Che bello :)
Così finisce una bellissima giornata, con Ayumi Hamasaki nelle orecchie (sapete che da qualche giorno è uscito il suo nuovo disco!! Aspetto di comprarlo a Tsutaya di Shibuya, oramai è un rito) e una passeggiata di rientro nel parco del castello fresco di bagnata umidità.
Osaka è bellissima, diversa, molto diversa da Tokyo, ne più ne meno bella, diversa, con carattere e una spiccata personalità, poi si mangia benissimo :)
E non è finita...
Good Night and Things as They!
E' il primo (unico) osservatorio di questa altezza dove si può passeggiare senza grate, senza soffitti, senza nulla fra te e il cielo e la città e l'oceano e il vento e il sole.
Senza parlare del rientro, dove si percorrono scale mobili sospese (le due linee diagonali al buco) e un'ascensore scoperto che mozza il fiato... letteralmente, per la pressione che sottopone e la vista che offre (il tubo sulla sinistra).
Un'esperienza unica, ma unica per poco ci ritornerò sicuro una sera al tramonto, ma non stasera, infatti avevo osservato una pubblicità, sulle carrozze del metrò, di un festival delle lanterne al castello di Osaka, stasera e domani. Così mi dirigo allegro verso il castello e intanto mi è venuta una voglia matta di Okonomiyaki che nel chiosco di fronte all'ingresso preparano buonissima.
Sono li che me la godo seduto sui tavoli del chiosco quando purtroppo si mette a piovere :(
Per fortuna avevo l'ombrello, avevo letto sul Touch che poteva piovere, ma speravo in Billiken e nella pratica scaramantica che quando ti ricordi l'ombrello stai sicuro che non lo usi.
Ma non mi lascio fermare e comunque scatto qualche foto a questo spettacolo stupendo, in pratica tutto il parco antistante al castello è stato cosparso di lanterne, dove la gente se vuole ci poggia intorno dei cilindri con scritto i propri desideri...
Che bello :)
Così finisce una bellissima giornata, con Ayumi Hamasaki nelle orecchie (sapete che da qualche giorno è uscito il suo nuovo disco!! Aspetto di comprarlo a Tsutaya di Shibuya, oramai è un rito) e una passeggiata di rientro nel parco del castello fresco di bagnata umidità.
Osaka è bellissima, diversa, molto diversa da Tokyo, ne più ne meno bella, diversa, con carattere e una spiccata personalità, poi si mangia benissimo :)
E non è finita...
Good Night and Things as They!
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