Ed eccoci purtroppo a Narita, arrivato tranquillo con il Narita Skyliner direttamente da Nippori, anche se solo i 5 minuti di strada dall'albergo al treno mi hanno ridotto a sudato marcio, solo 31 gradi alle 8 di mattina qui a Tokyo...
Mi sa che appena arrivo mi becco un raffreddore!
Imbarcato subito il bagaglio, il check-in l'avevo già fatto ieri sera sul sito di Alitalia, superati subito i controlli che sono fiscalissimi qui in Giappone rispetto a quelli un po scemi di Malpensa ed ora sono davanti al gate 22
purtroppo non c'è scritto Tokyo, ma la più prosaica Milano:
Ed eccolo (penso) l'aereoplanino che mi riporterà sul suolo patrio... yuppi...
Ho fatto un giro per il duty free shop e ho preso un pacchettone di Malboro Gold, anzi Maroboro Gorodo, letteralmente è una stecca fatta a pacchetto, 3000 yen, che sono manco 24 euro :)
Ho già individuato il baretto e la smoking area, un'oretta e ci si imbarca, ci vediamo nel vecchio continente.
Oggi è l'ultimo giorno...
sigh.. sigh...
e c'è una tradizione da rispettare, ma prima un ultimo regalino ;)
Non potevo certo partire dalla patria dei videogames senza prendermene uno ;)
E così Akihabara naturalmente, da Traders, piani e piani di videogames con un piano dedicato ai soli giochi import.
Ed eccolo qui! God Wars!
Un bellissimo tattico a turni per PSVita e PSTV che si rifà alle antiche tradizioni giapponesi del periodo Sengoku.
Perfetto direi per l'anno di Matsumoto!
E arrivederci al Segafredo di Akihabara, che è proprio vicino a Traders e la fermata della Ginza Line di Suehirocho che porta dritta dritta a Shimbashi:
E cosa c'è a Shimbashi?
La Yurikamome Line!
Ecco immaginate la megalopoli più sorprendente e futuristica del mondo, visualizzate un'intero quartiere avvenieristico che è praticamente un parco giochi tirato su artificialmente sulla baia di Tokyo, poi se l'immaginazione più estrema vi aiuta immaginate che non contenti abbiano deciso di costruire una linea metropolitana che è praticamente un ottovolante che si contorce ad altezze vertiginose sulla città (in certi momenti siamo all'altezza dell'ottavo piano delle case vicine) e non contento passa dentro il ponte più bello di Tokyo, il Rainbow Bridge.
Ecco se riuscite ad immaginare questo concentrato di lucida follia avvenieristica, anche solo per un frammento avrete una pallida idea di cosa è Odaiba :)
Ed eccolo il Rainbow Bridge:
E ci siamo dentro :)
Ve l'ho detto che praticamente questo quartiere è un immenso parco giochi ;)
Prima tappa il Venus Fort, non prima di aver visto un concertino di una boy band locale ;)
Ed eccolo il Venus Fort, tanto per aggiungere follia a follia questo centro commerciale è creato sulle fattezze di una cittadina del rinascimento italiano, il soffitto riproduce la vera situazione del cielo fuori, nuvolo, soleggiato, notte ;)
La piazza della chiesa, con evento annesso.
L'immancabile fontana
Anche i nomi delle vie sono in italiano e se lo dicono loro ;)
E giusto per farmi sentire già a casa... non proprio ma apprezziamo l'impegno!
Ma le follie non sono finite, questo "discreto" palazzo è la sede della Fuji Television, una delle TV più famose del Giappone, dentro ovviamente non mancano sezioni museo delle serie in onda e negozio di souvenir, manifestazioni e concerti come piovesse e una strana sfera...
Ecco già il palazzo è un'azzardo architettonico, ma cosa hanno pensato di fare, di incastrarci letteralmente una enorme sfera di metallo di svariate tonnellate dopo la costruzione, sai una cosina da niente...
E per aggiungere un'ultimo tocco di follia ecco la hostess virtuale che sembra più vera di quelle vere!
C'è da rimanere esterefatti per la lucida follia del Giappone, ma vi assicuro che si divertono come matti, davvero, e come non divertirsi quando un intero quartiere della capitale è concepito con tali avvenieristiche pazzie, come non esserne orgogliosi, come non godersela una città del genere :)
Ed infine eccolo il Rainbow Bridge, su cui meditare, della bellissima vacanza, di questa città pazzesca, di questa nazione rara e unica, di questo popolo così diverso ma che si impara così facilmente ad apprezzare e amare.
Il tutto con le immancabili note dei The Brillant Green... e qualche lacrimuccia scende...
Ed eccoci ripercorrere l'ottovolonte con la Tokyo Tower sullo sfondo:
Ma lo vedete quanto siamo in alto!
E quindi eccoci qui a dare l'arrivederci all'Excelsior Cafè:
Al Family Mart
E all'albergo
Arrivederci Nippori e arrivederci Nippon, davvero quest'anno sei stata fantastica, giornate sempre stupende, sono stato sempre bene, ho visto cose meravigliose, sono sopravvissuto al Nakasendo Trial, sono rimasto affascinato da Matsumoto ma sopratutto mi sono rilassato grazie a questa meravigliosa, unica, affascinante, sorprendente nazione.
Grazie di tutto Giappone e tanto lo sai che torno a trovarti ;)
Oggi sarebbe stata una giornata torrida, un caldo assurdo si stava per abbattere su Tokyo nonostante il provvidenziale cielo nuvoloso, per cui, dalla classica balconata dell'Excelsior di Nippori decido di considerare come se piovesse, raggi solari invece che acqua ;)
Oggi dovevo assolutamente fare 3 acquisti, cose che si trovano solo qui e da nessun'altra parte, manco su amazon e ho detto tutto.
Per cui vado a Shibuya, il primo amore non si scorda mai e la conosco a menadito, avevo in mente le tre mete dove prendere i miei tre regalini.
Vorrei anchio l'ombrellino da sole, non rosa però!
Prima tappa da IOIO, un centro commerciale di soli nove piani dove prendere un portafoglio della Porter, una ditta di Tokyo di pelletteria che conobbi grazie ad un piccolo negozietto proprio qui a Shibuya, da allora ho solo portafogli Porter :)
Eccolo il IOIO
Dopo l'acquisto all'ultimo piano dove all'ultimo piano vi era un'esposizione dedicata all'attacco dei Titani, si sono proprio impazziti qui per questo manga:
No il set di armi dell'Attacco dei Titani in grandezza naturale!
E cavolo, qui tra un po svenivo...
uno stand della Artemis, una ditta che realizza oggetti di manga, anime e videogames
e OMG... oh cacchio!
Gli anelli con le maschere di Persona 5!!!!!!!!
NOOOO non ci credo!!
Ma porca miseria mancava la mia misura, cavolo... sarei stato anche disposto a sborsare il prezzo assurdo richiesto, 9720 Yen, quasi 80 euro, no ma sul serio l'avrei preso senza pensarci.
Seconda tappa il LOFT, un negozio di oggettista e accessori, tutto quello che vi viene in mente di accessorio per la casa, l'ufficio, e la vita di tutti i giorni qui lo trovate, dalle penne alle matite al pigiama e l'ombrello o la luce ambientale o il porta borsetta da tavolino, insomma tutto ;)
Qui dovevo prendere le penne triple della Pilot che mi piacciono da matti e ho trovato solo qui.
Ed ecco il LOFT
Terza tappa la mecca della musica Giapponese, l'immensa Tower Records, 7 piani 7 di ogni scibile musicale Giapponese e anche mondiale, dal pop, al rock, al metal, al folk, alla classica, tutto.
Ed ecco la discreta e piccolina Tower Records
Si perchè dovete sapere che la colonna sonora portante di quest'anno sono stati gli OMNYO-ZA!
Un gruppo metal sinfonico giapponese nell'anima, cantano in kimono, si rifanno alle tradizioni dell'epoca Sengoku e alle antiche mitologie nipponiche, anche il nome è solo in kanji [ 陰陽座 ] e significa gruppo dello yin e yang :)
Me li aveva fatti conoscere Rieko anni fa, ma ci ho messo un po ad apprezzare davvero la loro musicalità aliena e tipicamente nipponica.
Ora ho tutti gli album e me ne mancava solo uno: Kishi Bojin (鬼子母神; Mother Of Devils)
Arrivo al 5 piano, il piano del rock e del metal, chiedo ad una ragazza degli onmyoza facendoli vedere una pagina web salvata e lei: ahhh ohhh onmyoza!
Trotterella fino allo scaffale che non avrei mai e mai trovato da solo, essendo il nome solo in kanji classificato secondo il loro sistema
Alla fine lo trovo!
C'è n'era ancora un copia, vado alla cassa tutto contento e ripassa la ragazza che si mette praticamente a saltellare dalla contentezza, no davvero a volte sono così squisitamente allegri e gentili che ti viene da stamparti un sorriso ebete dalla felicità :)
Passeggio per Shibuya tutto contento di aver trovato tutto e senza manco pensarci, con il pilota automatico arrivo da Segafredo, mi sa che conosco più Tokyo di Torino fra un po...
Ed eccolo qui Kishi Bojin (鬼子母神; Mother Of Devils) YEAH!!!!
E il mio bellissimissimo nuovo portafoglio :)
E taaante tante nuove penne triple con nero, rosso e matita 0,5 :)
Bello contento vado a porgere i miei salutoiall'Imperatore, non si può venire a Tokyo e non salutarlo, è così suscettibile!
Ecco Marunouchi, sede del palazzo imperiale e così elegante, maestoso che è esattamente tutto l'opposto della Tokyo quotidiana e popolare di ieri, qui è un'esplosione di vetro e acciaio e eleganza e maestosità a partire dalla stazione:
Per non parlare dei grattacieli intorno:
Ma io ero diretto da Oazo, un centro commerciale che ospita la libreria di 4 piani che è l'impersonificazione dei sogni più selvaggi di qualsiasi lettore, 4 piani 4 di ogni scibile stampato in Giappone e anche nel mondo, con un vastissimo reparto di libri stranieri e non solo in lingua inglese :)
Decido di prendere uno spuntino li in fondo a destra :)
E poi salutino all'imperatore, ma arrivo solo ad intravedere il torrione esterno, tanto del palazzo imperiale si può vedere solo un ponte e parte dell'ingresso, tutto il resto è assolutamente vietato, tranne una volta l'anno dove il figlio di Amaterasu apre il palazzo ai suoi sudditi, mi sembra che comunque tu debba essere giapponese, i Gaijin fuori, grazie e se si offendono qui non è che si facciano molti problemi.
Si perchè stava piovendo fuoco, davvero e per cui mi immergo nel sottosuolo, 540 metri alla metro, più di mezzo KM nel sottosuolo, ma non era tutto così inquietante come un film dell'orrore nipponico, si aprivano piazzette di negozzi sotto i palazzi che vedete in superficie.
Ed eccoci arrivare direttamente a Shinjuku!
Una guerra epocale si sta combattendo, le due più grandi catene di elettronica del Giappone, Bic Camera e Yodobashi Camera si prendono a sberle a forza di sconti una accanto all'altra!
Oggi si girellava tranquillamente in mezzo alla strada e questa è l'uscita Lumine EST della stazione, l'uscita che porta ad una famosa piazzetta dove vi sono sempre artisti di strada e luogo di appuntamenti per poi andare al famigerato quartiere dei divertimenti Kabuchi-cho:
Ed eccolo qui Kabuchi-cho, quartiere dei divertimenti illeciti gestito dalla Yakuza e sede della meravigliosa serie di videogames appunto Yakuza :)
Ma quanto è cambiato il quartiere, dove prima c'erano veri brutti ceffi ora c'è un finto Godzilla, immensi centri commerciali e alberghi di lusso, in mezzo a vecchi vicoletti che tentano di sopravvivere all'inevitabile sdoganamento da quartiere di divertimento per "adulti" a luogo per ragazzini e di divertimento di lusso, manco fosse una Roppongi qualsiasi.
Ma che peccato, certe vie le riconosco ancora, percorrendole quasi in automatico grazie ai videogames ;) ma altre no, non mi piace più, non c'è più quel fremito di pericolo, sempre molto sopito e tranquillo, siamo pur sempre in Giappone che cavolo, ma comunque presente, nelle faccie, negli Yakuza tatuati in giro, nei butta dentro molesti, negli sbronzi barcollanti, niente di tutto questo ormai c'è più, sta diventando tutto pulitino e sfavillante, chissà cosa ne penserebbe Kazuma ;)
Quindi si torna ad est, Akihabara per la cena e quindi Nippori, dove manco il tempo di scendere che inizia ad illuminarsi il cielo di lampi, vuoi vedere che alla pioggia di raggi solari arriverà la pioggia vera? ;)